In relazione al Bando per l’assunzione di cinque persone a tempo indeterminato (Qualifica impiegato addetto alla redazione di capitolati tecnici), prima delle festività natalizie ho ricevuto una lettera, naturalmente anonima. Essendo molto circostanziata, con riferimenti ben precisi e con l’indicazione anticipata dei nomi dei cinque vincitori, ho provveduto ieri mattina a inoltrarla, con raccomandata a/r, al dott. Giampiero Di Florio.
La nuova Procura ha già dimostrato di avere la giusta attenzione nei confronti dei percorsi amministrativi degli ultimi anni, percorsi spesso ritenuti dall’opposizione alquanto spericolati. Il consigliere comunale non può certo cestinare una lettera di una gravità inaudita. Ora spetta al dott. Di Florio verificarne la fondatezza. Il malcostume, comunque, non risiede nell’anonimato (per quanto un po’ più di coraggio sarebbe auspicabile), bensì nella ripetizione di bandi (ve n’è ormai una casistica di rilievo), in cui i nomi dei vincitori sono ben noti con largo anticipo. Mancano pochi mesi al termine della seconda legislatura dell’Amministrazione Lapenna. Mi sarei aspettato, soprattutto nel finale, maggiore prudenza nel modo in cui vengono confezionati bandi e concorsi.
Se finora i cittadini hanno sempre indovinato in anticipo, delle due supposizioni, l’una: o sono maghi o le caratteristiche, i profili richiesti sono tali che non possono non vincere le persone che poi immancabilmente vincono. Propendo per la seconda supposizione.
Davide D’Alessandro
Consigliere comunale