Un bel dono alla Parrocchia di S. Marco Evangelista di Vasto. Lo ha fatto la Corale Interparrocchiale “Virgo Angelorum” di Atessa, che domenica 3 gennaio 2016, su invito di don Gianni Carozza, si è esibita in un coinvolgente Concerto che ha immerso i fedeli nella calda e spirituale atmosfera natalizia. Dopo il saluto di don Gianni, una delle coriste ha presentato la storia della Corale, nata 13 anni fa, frutto di un’esperienza canora, che vide riunite le parrocchie della zona pastorale di Atessa nel Santuario Madonna dei Miriacoli di Casalbordino, a conclusione della visita pastorale dell’allora Arcivescovo Mons. Edoardo Menichelli. Il merito dell’iniziativa canora va attribuito a don Davide Spinelli che, insieme ad altri sacerdoti e al giovane organista Alessandro Sabatini, pensò di creare un gruppo composto da persone di età e provenienza diverse, un gruppo che, oltre ad animare quella celebrazione, poteva sentirsi unito in un unico obiettivo: lodare il Signore con il canto. Quell’evento fu l’inizio di un intenso cammino, che oggi la Corale continua con impegno, passione e, soprattutto, con gioia, sotto la magistrale direzione di don Davide, il quale con il suo carisma insegna a trasformare il canto in una vera preghiera, mettendo in pratica le parole di Sant’Agostino: “Chi canta prega due volte”.
Sedici i brani presentati: Sollevate, o porte, i vostri frontali; Transeamus usque Bethelem; Oggi a Betlemme un bimbo è nato; Tu scendi dalle stelle; Panis Angelicus; Quanno nascette Ninno; Astro del ciel; In notte placida; O bella mia speranza; Bianco Natale; Cantate Domino; Signore delle Cime; Qui presso a Te, Signore; Verbum caro factum est; Ninna nanne a Natale; Ninna nanna a Gesù Bambino. Calorosi gli applausi, dopo ogni esecuzione. Il pubblico ha accolto, quindi, in pieno il messaggio che la Corale ha voluto esprimere con il canto: “La nascita di Gesù è per ogni cristiano l’avvio di una vita nuova, ispirata all’amore totale. Con il Natale facciamo memoria di un fatto accaduto duemila anni fa, ma che nella sua lunga storia mantiene la freschezza, la bellezza, la gioia e lo stupore propri di una nascita, che ha cambiato l’intera umanità”.
Luigi Medea
