Calda, solare e mediterranea. Così, ieri sera, è risuonata la voce di Anna Maione nella sala Vittoria Colonna a Palazzo d’Avalos, interpretando un repertorio di canzoni napoletane universalmente note. Lo spettacolo “A voce ‘e notte Canta Napoli” è stata una superba occasione per riascoltare intramontabili successi riletti magistralmente da Anna Maione e dai musicisti che l’accompagnavano: al pianoforte Marilina Del Bianco, Giacomo Raimondo alla chitarra, Franco Menna ad un trascinante mandolino e Francesco Di Tizio con la sua struggente fisarmonica. La calda voce narrante del recital era di Antonio Cardone.
“Canto per passione, per amore verso la musica e la cultura partenopea”, ha spiegato la Maione, napoletana verace e da anni impegnata in questa “missione” culturale. E così, il pubblico s’è tuffato insieme a lei e alla sua band in un viaggio caleidoscopico tra i maggiori successi della musica scritta all’ombra del Vesuvio: “Torna a Surriento”, “’A tazze ‘e cafè”, “Anema e core”, “Regginella”, “Luna rossa”, “Tu si na cosa grande”, “Dicitencelle vuje”; “Maruzzella”, l’immancabile “O sole mio”, “I’ te vurria vasà”, “Voce ‘e notte” e tante altre splendide interpretazioni. Chiusura corale con una coinvolgente esecuzione de “O sordato innamorato”. Davvero un gran bello spettacolo. Complimenti ad Anna Maione… “tu sì na cosa grande”…
Fabrizio Scampoli