“La sede del municipio di San Salvo, l’edificio che doveva essere il più sicuro di tutti gli edifici pubblici, sicuro non era, anzi sarebbe potuto crollare al primo movimento sismico”: lo ha rivelato questa mattina il sindaco di San Salvo, Tiziana Magnacca, denunciando tutte le criticità che presentava il municipio e illustrando il piano di adeguamento avviato a settembre.
E lo ha fatto recandosi con i giornalisti direttamente sul cantiere di lavoro per far vedere con i loro occhi lo stato dei pilastri, dei muri di sostegno e tutti gli interventi che negli anni hanno reso più fragile l’intera struttura la quale nel frattempo ospitava i cittadini, i dipendenti, i consigli comunali, le manifestazioni pubbliche anche con centinaia di bambini.
Ora questo intervento renderà più sicura la struttura, sottoposta a radicali azioni tecniche di adeguamento sismico e di efficientamento energetico.
“I dati delle verifiche sulla resistenza statica dei pilastri che abbiamo fatto fare – ha detto il sindaco – sono stati sconvolgenti, al minimo movimento tutta la struttura sarebbe andata giù”.
Un lungo elenco di criticità dei solai con una capacità di resistenza ridotta a un sesto rispetto a quanto necessario per garantire sicurezza, mura portanti ricoperte con arredi o quadri e che nascondevano ampie aperture, infiltrazioni d’acqua da più parti, e bassissima percentuale di cemento armato, senza dimenticare che non era attivo un funzionale sistema di autoclave e quando veniva interrotta l’erogazione idrica mancava persino l’acqua in Comune. Ora verranno rinforzati i muri portanti e i solai, e soprattutto i pilastri di sostegno dove alcuni erano collocati fuori terra, ovvero sospesi nel vuoto.
“Siamo stati capaci tre anni fa di captare i finanziamenti dalla Regione Abruzzo che ha consentito di finanziare per la gran parte tutto l’intervento che restituirà a San Salvo un edificio che tra l’altro è sede, in caso di calamità naturale, del Centro operativo comunale (Coc) di intervento e coordinamento delle attività di Protezione civile”.
Nel corso del sopralluogo è stata illustrata la nuova suddivisione degli uffici e dei servizi a disposizione dei cittadini per un municipio che diventa più moderno, più funzionale e soprattutto si faranno economie per tenerlo aperto grazie all’efficientamento energetico anche attraverso la prossima collocazione di pannelli fotovoltaici sul tetto.
“Mancanza di sicurezza – ha invece evidenziato l’assessore ai Lavori Pubblici Giancarlo Lippis – causata anche dalla presenza per decenni degli archivi storici nel piano interrato che avrebbero potuto prendere fuoco e che ora invece abbiamo trasferito e digitalizzato per un’amministrazione ancora più moderna anche nell’accesso ai documenti”.
I lavori per un milione e 200mila euro, a base d’asta per 945mila euro, sono iniziati lo scorso 21 settembre e aggiudicati alla Ditta Marinelli Umberto di San Salvo, dovrebbero terminare, come da contratto, entro la fine di marzo, mentre il progettista è l’ing. Luca Soria.
Per consentire i lavori e lo svolgimento di tutte le attività gli uffici sono stati trasferiti da Piazza Giovanni XXIII al mercato coperto, dove è stato recuperato e adeguato l’edificio in pochi mesi, grazie al lavoro svolto dalla Ditta Zara, mentre per il trasloco è stato utilizzato il personale delle Borse lavoro comunali.
All’incontro con la stampa erano presenti il presidente del Consiglio comunale Eugenio Spadano e gli assessori Giovanni Artese e Maria Travaglini.