Potrebbe essere una giovane avvocatessa il Commissario ad acta del Civeta, il Consorzio intercomunale che gestisce l’impianto di Valle Cena a Cupello. Voci sempre più insistenti danno per certa la nomina di Lidia Flocco, 36 anni, originaria di Atessa, collaboratrice dello studio legale Picozzi-Morigi di Roma. Il suo nome figura nell’elenco dei 24 professionisti ritenuti idonei a ricoprire la carica sulla scorta di un avviso indetto dalla Regione per l’acquisizione della manifestazione di interesse.
La Flocco vanta un curriculum di tutto rispetto: ha svolto assistenza e consulenza legale in campo ambientale, si è occupata di contenziosi in materia di rifiuti e bonifiche, ha curato per conto di numerose società private procedimenti amministrativi volti al rilascio di autorizzazioni in materia ambientale, partecipando a conferenze di servizi e gestendo le relazioni con gli stakeholders (pubblici e privati) coinvolti nei procedimenti amministrativi.
Il suo nome figura anche tra i consulenti esterni della Ecolan-Ecologica di Lanciano, la società che gestisce la discarica di Cerratina. Fin qui le indiscrezioni che dovrebbero trovare conferma nella firma del decreto da parte del presidente della Regione, Luciano D’Alfonso.
Il nome della giovane avvocatessa, accreditata come una delle più papabili a ricoprire la carica di Commissario ad acta del Civeta, gira anche tra alcuni amministratori del comprensorio, molti dei quali hanno già manifestato a più riprese la loro contrarietà al commissariamento dell’ente consortile. E’ il caso dei sindaci di San Salvo, Cupello, Monteodorisio, Pollutri, Scerni e Villalfonsina che avrebbero invece voluto rinnovare il consiglio d’amministrazione del Consorzio, presieduto dall’avvocato Massimo Sgrignuoli e scaduto da due anni. Un primo tentativo di procedere alla elezione del nuovo Cda c’è stato l’anno scorso, il secondo qualche mese fa.
Anna Bontempo
