Un festival a “valenza nazionale” con il patrocinio del Ministero dei Beni Culturali. E’ il percorso individuato dall’amministrazione comunale per la kermesse cinematografica che, giunta quest’anno alla ventesima edizione, ha allargato i suoi orizzonti a molteplici generi, rivolgendosi a fasce sempre più vaste di pubblico.
La storica manifestazione, che durante l’ultima edizione si è avvalsa della direzione artistica di Stefano Sabelli e della prestigiosa collaborazione con il Centro sperimentale di cinematografia- Cineteca nazionale (massima istituzione di tutela e promozione del patrimonio filmico italiano), vuole fare un ulteriore salto di qualità, proponendosi come festival a valenza nazionale. Un obiettivo che la giunta guidata dal sindaco Luciano Lapenna vuole raggiungere con la firma di un accordo di programma con il Ministero per i Beni culturali e avvalendosi della collaborazione del Centro Sperimentale di cinematografia che ha manifestato la volontà di sostenere il percorso, contribuendo anche negli anni futuri alla realizzazione dell’evento.
Quest’anno il bilancio è stato particolarmente positivo per gli organizzatori: i numeri divulgati nella conferenza stampa a chiusura della rassegna parlano di un budget da 56-58 mila euro (introiti dei biglietti compresi), poco più di 10mila euro a serata spesi, sei aree eventi e 44 artisti tra cui 5 attrici, 9 attori e 8 registi. Sugli spettatori i dati sono contrastanti: 10mila presenze per l’organizzazione, meno della metà per chi ha seguito le cinque serate dal 19 al 23 agosto e assistito alla proiezione dei film. Cornice principale della manifestazione è stata, come negli anni passati, Palazzo D’Avalos con il suo imponente cortile settecentesco e i suggestivi giardini napoletani che per tutta la durata del Festival hanno ospitato la mostra fotografica “Bellezze al bagno”, a cura della Cineteca nazionale: una raccolta di immagini realizzate da Angelo Frontoni e provenienti dal suo archivio privato, che ritrae le più belle dive del nostro cinema negli anni del boom economico. Le altre location sono state l’Arena alle Grazie e il tratto di spiaggia antistante il monumento alla Bagnante dove è stata allestita la Movie beach arena, in perfetto surfing style, dedicata a commedie e retrospettive e a film per bambini e famiglie.
Anna Bontempo (fonte il centro)