Momenti di terrore a Vasto in via Del Giglio, nei pressi della rotatoria con via Perth. Un’anziana uscita da casa con il proprio cagnolino è stata aggredita da un pitbull. L’animale da difesa sembrava impazzito. I passanti erano terrorizzati. La signora è stata soccorsa da G.M., 40 anni, coiffeur per uomo. «Quella povera donna ha rischiato non solo di essere azzannata, ma anche di morire per infarto», racconta il parrucchiere ancora sconvolto per l’accaduto.
Il fatto si è verificato in pieno giorno a poca distanza dal laboratorio di analisi San Giuseppe. «Ed è la che ha trovato rifugio la signora», racconta G.M..
Non si conosce il nome del padrone del pitbull nè quale sia stata la causa che ha provocato il comportamento aggressivo dell’animale. Sta di fatto che chi ha assistito alla scena si è spaventato moltissimo. «Io ho un cane, ho sempre avuto un cane. So come gestirli, ma quel pitbull era proprio fuori di sè», assicura G.M. che racconta: «la zona in cui si è verificato il fatto è un crocevia affollato. Di fronte al laboratorio di analisi c’è una pasticceria e il quartiere è pieno di negozi. All’improvviso ho visto un’anziana che urlava terrorizzata. Cercava di proteggere il suo cagnolino e chiedeva aiuto. La gente, però, aveva paura. Nessuno interveniva per timore di essere azzannato. Qualcuno si è rifugiato nel laboratorio di analisi e teneva la porta chiusa per non fare entrare il cane. Il pittbull ringhiava ed era nervosissimo».
Il soccorritore non se l’è sentita di andare via senza dare una mano alla pensionata. «Sono sceso dall’auto, ho raggiunto la signora e l’ho aiutata a trovare riparo al San Giuseppe», dice. Qualcun altro ha lanciato degli oggetti che hanno attirato l’attenzione del pitbull facendolo allontanare.
La signora ha impiegato diversi minuti per ritrovare la calma. «Era letteralmente terrorizzata», conferma G.M, «anche perché per diversi minuti la gente guardava ma non interveniva perché era presa dallo spavento. È stata davvero un’esperienza scioccante».
La pensionata ha ringraziato più volte G.M. e non solo lei. Anche altri passanti spaventati hanno ringraziato il soccorritore. Ma lui si schernisce: «Ho fatto solo quello che la mia coscienza mi diceva di fare.
Non avrei mai potuto lasciare quella signora in quelle condizioni. Mi auguro che dimentichi presto la brutta disavventura e mi auguro anche che quale che siano i motivi che hanno scatenato la furia del pitbull vengano individuati e risolti», conclude il coiffeur.
fonte il centro