Chilometri di paesaggio costiero divorati dal cemento e dall’edificazione selvaggia. La corsa al mattone che ha caratterizzato il decennio 2001-2011 ha indotto Legambiente a includere Vasto nell’elenco delle località abruzzesi “maglia nera” per il consumo di suolo. Lo studio dell’associazione ambientalista suona come una solenne bocciatura per la politica urbanistica portata avanti in questi anni dall’Amministrazione Comunale.
Anna Bontempo (fonte il centro)