Riaprono le scuole e tornano i problemi. Per la famiglie, ma anche per il personale non docente. A Castelguidone non c’è più la scuola e il Comune non ha lo scuolabus per portare i bambini a Trivento, ma neppure un accompagnatore. I genitori sono costretti a fare i turni per assicurare ai piccini un’adeguata vigilanza. Per quanto riguarda il personale non docente, invece, diversi istituti del Vastese hanno richiamato in servizio quello dello scorso anno. Ma i lavoratori non possono prendere servizio se non lo decide la dirigenza scolastica provinciale. Ieri decine di famiglie hanno protestato indignate.
IL CASO CASTELGUIDONE. «Succede che le scuole del paese sono state chiuse. Ventuno bambini, di cui cinque della scuola materna, ogni giorno devono fare i pendolari e raggiungere la scuola di Trivento distante 15 chilometri», racconta un genitore esasperato, «poco male se la trasferta fosse fatta con uno scuolabus. In realtà Casteleguidone non ha un mezzo a disposizione». I piccoli devono viaggiare su un pullman ma non hanno neppure un accompagnatore. «Chi di voi manderebbe da solo a scuola su un autobus un bambino di pochi anni?», chiedono le famiglie. Per il momento i genitori hanno deciso di fare gli accompagnatori a turno.
NOMINE. Mugugni e malumori anche in altre scuole del territorio. Nei plessi di San Buono,Vasto, Scerni e Gissi manca il personale non docente. Qualche istituto ha richiamato il personale dello scorso anno. «Ho dovuto chiedere tempo perchè da Chieti non vengono ancora comunicate le decisioni del Provveditorato», racconta una operatrice. Sono centinaia le segnalazioni arrivate per lo stesso motivo.
Fonte il centro p.c.
