Presso la caserma “Pasquale Infelisi”, sede del Comando Legione Carabinieri “Abruzzo”, ha avuto luogo la cerimonia di passaggio di consegne tra il Generale di Brigata Claudio Quarta ed il Colonnello Michele Sirimarco. Alla cerimonia, presieduta dal Comandante Interregionale “Ogaden” di Napoli, Generale di Corpo d’Armata Franco Mottola, hanno partecipato i Comandanti Provinciali di Chieti, Teramo, L’Aquila e Pescara, gli Ufficiali ed il personale dei Reparti dell’Abruzzo, nonché una nutrita rappresentanza dell’Associazione Nazionale Carabinieri. Ha preso la parola per primo il Generale Quarta che ha salutato i partecipanti e ha ringraziato tutti i collaboratori per i risultati conseguiti nei suoi tre anni di comando, sottolineando l’esaltante esperienza vissuta in terra d’Abruzzo, territorio unico per patrimonio di storia e cultura e per la ricchezza di sentimenti della sua gente. Ha quindi parlato il Col. Sirimarco che ha dichiarato di sentirsi onorato ed emozionato per il nuovo prestigioso incarico, garantendo il massimo impegno nel corrispondere la richiesta di sicurezza dei cittadini, nel solco della tradizionale vicinanza tra la popolazione e l’Arma dei Carabinieri.
Il Comandante Interregionale, Gen. C.A. Franco Mottola, ha dato atto del grande impegno dell’Arma in Abruzzo e ha concluso la cerimonia. Il Col. Michele Sirimarco è nato a Roma il 7 maggio 1960, sposato e con tre figli, laureato in giurisprudenza, ha tra l’altro comandato le Compagnie di Montecatini Terme e Palermo San Lorenzo, il Reparto Territoriale di Monreale, il Comando Provinciale di Cagliari, ed ha retto importanti incarichi di Stato Maggiore al Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri. Per ultimo, è stato Comandante del Raggruppamento Aeromobili Carabinieri di Pratica di Mare.
Il Generale Quarta ha assunto il comando del Centro Nazionale Amministrativo Carabinieri di Chieti Scalo, cedutogli dal Generale di Brigata Pietro Barbano, con una cerimonia cui ha partecipato il Sottocapo di Stato Maggiore dell’Arma dei Carabinieri, Generale di Divisione Gaetano Maruccia.
