Non è pervenuta alcuna offerta, neanche quella della società sportiva he aveva presentato la proposta progettuale per l’affidamento del servizio mediante il project financing. E’ andata deserta la gara per l’affidamento della gestione del Parco Fortunato: un impianto sportivo con annessa area verde di 3.700 metri quadri e parco giochi per bambini lungo la Statale 16 Adriatica, la cui assenza di manutenzione aveva provocato le proteste del Comitato cittadino.
Alla Commissione incaricata non è restato altro da fare che accertare l’assenza di offerte al 31 agosto, termine fissato nel bando. Ora in Comune stanno valutando il “Ci sono due opzioni”, spiega il dirigente comunale, Vincenzo Marcello, “contattare la Polisportiva Promo tennis che aveva risposto all’avviso esplorativo indetto dal Comune nei mesi scorsi o mettere mano ad una nuova gara d’appalto. Stiamo vagliando entrambe le ipotesi”.
Nelle scorse settimane il Comitato “Vasto Marina nel cuore”, guidato da Alfredo Graziano, aveva salutato con favore la pubblicazione del bando, pur rimarcando i ritardi. Il sodalizio è intervenuto spesso in questi anni per denunciare le condizioni di degrado dell’impianto sportivo realizzato da un da un pool di imprese costruttrici in esecuzione delle opere di urbanizzazione, ed acquisito al patrimonio comunale nel 2012.
Per risolvere il problema della gestione il Comune – che da solo non riesce a occuparsi della manutenzione dell’area la cui superficie è di 3.700 metri quadri – ha deciso di ricorrere ai privati attraverso il “project financing”, strumento tecnico-amministrativo che consente alla pubblica amministrazione di avvalersi del contributo di soggetti privati, non solo in termini di apporto finanziario, ma anche attraverso il contributo di idee e proposte progettuali. La giunta ha quindi deciso di adottare la proposta progettuale della Promo Tennis di Vasto (l’unica pervenuta in Comune alla scadenza del bando) e di formulare un atto di indirizzo nei confronti degli uffici affinchè venisse attivata la procedura di gara al fine di individuare il soggetto concessionario a cui affidare la gestione dell’impianto sportivo. L’ente si riserva l’utilizzo della struttura per un massimo di 20 giornate l’anno per la realizzazione di manifestazioni ed eventi.
Anna Bontempo (fonte il centro)
