La Provincia indice la gara per la Via Verde della Costa dei Trabocchi, ma “dimentica” di stralciare il tratto di Vasto che attraversa la riserva naturale di Punta Aderci, già oggetto di polemiche da parte di alcune associazioni locali. Mentre l’amministrazione Comunale mette a punto il progetto esecutivo per la realizzazione di un percorso lungo 7 chilometri, che attraversa longitudinalmente l’area protetta, la Provincia cerca imprese disponibili ad occuparsi della progettazione e dei lavori per la pista ciclabile lungo l’ex tracciato ferroviario, da Ortona a Vasto, intervento che ha una base d’asta di 10.311.00 euro.
”Ho fatto presente che il tratto vastese andava stralciato – fa sapere l’assessore alle aree protette, Marco Marra – si tratta di un’opera per la cui realizzazione sono già disponibili i finanziamenti: 2.200.000 euro stanziati con fondi provenienti dal Patto Trigno-Sinello. Stiamo anche discutendo con le associazioni: il tracciato non si cambia, ma siamo disponibili ad apportare quelle modifiche che non mettono in discussione il progetto.”
Il riferimento è alle perplessità avanzate da alcuni sodalizi locali e sono inerenti al dissesto idrogeologico che interessa una parte del percorso. Ma su questo punto l’amministrazione comunale è irremovibile: il progetto va avanti, resta solo da vedere come potrà incastrarsi con quello della Provincia.
“La priorità è che la pista venga realizzata – chiosa Marra – non posso fare a meno di sottolineare, però, che il tratto vastese è quello più delicato e problematico, sia per le caratteristiche morfologiche e territoriali, sia perché attraversa una riserva naturale”.
La pista verrà realizzata in conglomerato ecologico, con legnami provenienti da foreste certificate e pietrame naturale proveniente da cave. Per il Comune si tratta di un’opera strategica per la crescita del turismo-natura.
Anna Bontempo
