Da mesi all’interno della splendida chiesa di Santa Maria Maggiore, la chiesa dei d’Avalos, sono in corso i lavori di restauro della cripta di S. Cesario. L’umidità aveva particolarmente danneggiato quello spazio che si trova sotto l’altare maggiore. Il parroco, don Domenico Spagnoli, ha ritenuto opportuno affidare a tecnici qualificati lo studio per il recupero della cripta frequentata, specie nel periodo estivo, dai turisti attratti dalla presenza del corpo di San Cesario. L’urna contenente le spoglie del Santo sono state spostate momentaneamente e sistemate nella cappella del Sacro Cuore, lungo la navata laterale. I lavori, seguiti attentamente dalla Sovrintendenza ai Monumenti, sono ormai giunti quasi agli sgoccioli. In questi giorni sono in corso i lavori di tinteggiatura della volta e delle pareti della cripta. Per la data di riapertura ai fedeli si pensa al 3 novembre p.v., ovvero proprio in occasione della festa di San Cesario. I fedeli sono stati invitati a collaborare nella dotazione degli oggetti sacri necessari.