Boom di richieste al Pronto soccorso dell’ospedale San Pio di Vasto. Solo ieri alle ore 13 le persone soccorse erano 75. In serata il numero è triplicato. Dall’inizio del mese i medici del reparto effettuano dai 15 ai 200 interventi al giorno. Ad agosto hanno soccorso in quindici giorni più di 3mila pazienti nel reparto diretto da Lorenzo Russo. Un fiume di utenti di tutte le età da gestire, Numeri record che raccontano l’importanza di un presidio come quello di Vasto.
“Devo fare un encomio ai medici che dimostrano grande serietà professionale e hanno rinunciato alle canoniche ferie di 15 giorni riducendo il periodo di riposo per poter soddisfare le richieste del reparto che sono davvero tante” dice il primario.
Ai malanni e alle emergenze provocati da gravi patologie si uniscono gli incidenti (che in questo periodo triplicano), i malori o i rischi di annegamento in spiaggia, le patologie tipiche della stagione o gli eccessi di alcool.
Nel reparto ogni turno (i turni sono 3) è affidato a due medici. Gli infermieri sono 4 ma uno di loro è in servizio per il 118. Si rimboccano tutti le maniche cercando di rendere più fluido il triage (accettazione, diagnosi, smistamento e cura). Dopo la ristrutturazione non ci sono più malati in anticamera e i parenti vengono informati con un pannello computerizzato. Ogni paziente accede all’ambulatorio dal quale viene indirizzato al triage e ai controlli. Unico neo le lunghe attese, ma è inevitabile vista l’affluenza e la necessità di fare una diagnosi valida.
(Il centro p.c.)