RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO. Accolgo con favore e soddisfazione la decisione di riorganizzare l’ospedale di Gissi, da parte della ASL, su indicazione della Regione, così come è stato comunicato dall’assessore alla Sanità Silvio Paolucci. Ci stiamo incamminando sulla linea tracciata da Abruzzo Civico, in occasione del convegno sulla riorganizzazione della sanità regionale, tenuto a Vasto il 6 aprile u.s., attivazione e potenziamento della sanità territoriale, in conseguenza della riduzione e del diverso utilizzo degli ospedali. Così come è stato prospettato dall’assessore, l’ospedale di Gissi assume il ruolo di struttura al servizio del territorio, con attività in regime di ricovero, quale la riabilitazione, la RSA, l’assistenza agli psichiatrici e l’hospice, e con attività di tipo ambulatoriale, quale la specialistica, le cure primarie, l’H24 e con i servizi, come radiologia laboratorio analisi etc.
Un inizio promettente verso la strada dell’attenzione e al trattamento della cronicità, oltre che la presenza di un presidio di riferimento per le zone interne del vastese, senza il quale si sarebbe creata una soluzione di continuità tra questa e la costa. Dobbiamo continuare su questa strada, investendo risorse sui Distretti Sanitari e sulle aggregazioni funzionali territoriali, senza tentennamenti, così come è stato annunciato per Gissi. Contestualmente dobbiamo fare sintesi sul numero delle ASL, e in proposito noi riteniamo che la ASL unica sia la migliore scelta, per ottimizzare i costi e la univocità organizzativa, associandola alla azienda ospedaliera, e fare chiarezza, di conseguenza sul ruolo degli ospedali, eliminando i doppioni di reparti, realizzando i nuovi ospedali, allo scopo di migliorare anche la logistica e l’immagine dei nostri nosocomi, e potenziando le eccellenze regionali. Su questo terreno Abruzzo Civico è pronto a lavorare e a spendersi per la collettività.