Il live di James Blake, giovane cantautore londinese, sul palco centrale di Piazza del Popolo e l’aftershow di Red Bull Music Academy in spiaggia al “Siren Beach” chiudono questa seguitissima seconda edizione del Vasto Siren Festival (Dna Concerti in collaborazione con il Comune di Vasto). Ma facciamo ordine e ripercorriamo insieme la serata di ieri: abbiamo lasciato la spiaggia e siamo arrivati nei giardini di Palazzo d’Avalos, dove la voce e le note di Scott Matthew, cantautore australiano, ci hanno accompagnati tra dibattiti e presentazioni. Due passi a piedi e volgendo lo sguardo verso il panorama a destra, ci siamo spostati sul palco di Porta San Pietro per le esibizioni degli italiani, bravissimi, Mamuthones, La Batteria, Fail, Indian Wells e Fabryka. Intanto, di nuovo nel cortile di Palazzo d’Avalos c’era l’applaudissimo Lorenzo Urciullo, in arte Colapesce, i londinesi Is Tropical, e Bob Corsi e David Nerattini con i loro dj set. Sul palco “vista mare” di Piazza del Popolo si sono esibite le Pins (sono quattro e vengono da Manchester) e la band di culto scozzese The Pastels, entrambi con energia esplosiva. Poi James Blake (unica data italiana), attesissimo, acclamato e super apprezzato. Oggi, al Siren Beach (Lido Sabbia d’Oro), grande novità di questa seconda edizione, ci sarà un barbecue e dj set, dove ci saluteremo, per rivederci l’anno prossimo.
Eleonora Uselli