C’è chi interrompe il bagno o la tintarella per rinnovare il ticket ogni ora e chi, invece, si affida alla buona sorte con la speranza di non incappare nelle multe dei solerti ausiliari del traffico. Sono diventati l’incubo dei bagnanti i parcheggi a pagamento entrati in vigore alla Marina il 1 luglio scorso, alle stesse tariffe degli anni passati: 50 centesimi per la prima e le seconda ora, un euro per la terza e la quarta ora, due euro per la quinta ora, senza possibilità di abbonamenti settimanali o stagionali come succede in tutte le località turistiche. Le tariffe resteranno in vigore fino al 31 agosto. Sono sempre le stesse da dieci anni a questa parte: la convenzione con l’Aipa, la società di Milano che dal 2005 ha in gestione le strisce blu, risale alla precedente giunta di centrodestra dell’ex sindaco Filippo Pietrocola ed è stata prorogata diverse volte dall’attuale amministrazione comunale senza alcuna modifica.
Lasciare la macchina tutto il giorno nello spazio delimitato dalle strisce blu, sotto il sole e per giunta incustodita, costa più di 10 euro. Un vero e proprio “salasso” a cui qualcuno tenta di sottrarsi rinnovando ogni ora il ticket per interrompere il meccanismo del raddoppio della tariffa. Il rischio in caso di dimenticanza è quello di incappare nelle multe degli ausiliari del traffico. La sanzione, in questi casi, è di 41 euro, ridotta del 30% (28,70 euro) se si paga entro cinque giorni dalla contestazione o dalla notifica.
“E’ assurdo che a Vasto non ci sia la possibilità di effettuare abbonamenti settimanali o stagionali, come avviene in altre località costiere vicine”, protestano alcuni bagnanti, “a San salvo Marina il costo per parcheggiare sulle strisce blu è di 3 euro per l’intera giornata e sale a quattordici euro per l’abbonamento settimanale”.
L’alternativa è parcheggiare lungo l’ex tracciato ferroviario. I posti auto disponibili sono 700, ma l’area è incustodita e soggetta alle incursioni dei ladri che possono agire indisturbati. L’Amministrazione Comunale, dal canto suo, ricorda di aver ridotto gli stalli a pagamento (passati da 800 a 591) e di aver aumentato i posti auto gratuiti che sono 1.385, di cui 150 al Lungomare Duca Degli Abruzzi, 60 al Lungomare Cordella, 700 nell’area della ex stazione ferroviaria, 210 a Piazza Fiume, 50 in viale Dalmazia, 15 in corso Zara e 170 nel parcheggio coperto di Via Martiri Istriani. Quest’ultimo è inutilizzato da anni.
Anna Bontempo