Massimo Canosa, Giudice del lavoro presso il tribunale di Lanciano, ha ordinato l’immediato reintegro sul posto di lavoro di un dipendente SEVEL licenziato nel luglio 2013, dopo essersi assentato dal posto di lavoro per molti mesi, usufruendo di un congedo straordinario per assistere la mamma, gravemente malata.
A seguito di controlli effettuati da investigatori Sevel era risultato che l’operaio, un uomo di 59 anni, si recava raramente dalla madre malata. Da qui il provvedimento di licenziamento da parte dell’Azienda. Nel giudizio di merito è stato stabilito che il lavoratore andava di notte dalla madre, mentre il giorno la donna veniva accudita da badanti.
Il Giudice del lavoro ha quindi ordinato il reintegro del dipendente, condannando la Sevel a versare all’operaio una indennità risarcitoria commisurata all’ultimo stipendio in un limite massimo di dodici mensilità.