Nonostante l’affluenza alla processione della Madonna dei Miracoli, che si è svolta ieri, sia diminuita rispetto a dieci anni fa, rimana tuttora uno degli appuntamenti religiosi più sentiti della zona. Come tutti gli anni, è stata l’espressione di una religiosità molto suggestiva: a ciascun partecipante si è distribuita una fiaccola che, con il calar della sera, ha creato una scia luminosa lungo tutto il serpentone della processione. Da quando è stata istituita la processione, circa una ventina di anni fa, il corteo ha compiuto il percorso dal centro del paese fino a Miracoli. Dopo l’uscita della Madonna dalla chiesa, la processione si è formata con in testa i gonfaloni delle varie delegazioni di comuni accorsi al pellegrinaggio, Scerni, Pollutri, Montefalcone nel Sannio e Furci. Lungo il percorso del corteo, striscioni votivi appesi ai balconi delle case e altari addobbati con fiori e lumini celebravano il passaggio della Vergine dei Miracoli; un segno della testimonianza di fede delle famiglie di Casalbordino che hanno personalizzato il loro omaggio alla Madonna, realizzando composizioni di fiori o scritte luminose. L’arrivo della processione al santuario è stato festeggiato con i fuochi d’artificio, che hanno illuminato la piazza già abbellita da sontuose arcate disposte circolarmente.
Nausica Strever