É successo ancora. Ieri mattina alcuni condomini di contrada San Tommaso si sono svegliati all’asciutto. Dopo qualche ora l’acqua è tornata a sgorgare ma in maniera limitata. Una settimana fa era successa la stessa cosa. Allora la Sasi interpellata dalla polizia municipale aveva parlato di un abbassamento della pressione. «Ieri non è stato possibile ricevere una risposta. Ed è quello che dà più fastidio. I problemi possono esserci ma gli utenti devono essere avvertiti per tempo e soprattutto è necessario che all’occorrenza qualcuno risponda e fornisca risposte adeguate», hanno protestato i cittadini. Il Coniv, la società che gestisce la depurazione dell’acqua destinata alla riviera fa sapere che i serbatoi sono pieni e quindi il disservizio non dipende dal consorzio. E del resto la riviera ha sempre avuto meno problemi rispetto alla città alta perché l’acqua viene prelevata dal Trigno e non arriva dalle condotte del Verde. La stagione estiva non è ancora cominciata ma in compenso i problemi ci sono già. E vanno a sommarsi ai disagi storici lamentati dai quartieri più a monte. L’erogazione a singhiozzo ha spinto qualche giorno fa l’opposizione a fare una interrogazione. «L’approssimarsi della stagione estiva non lascia certo tranquilli e con l’aumento della popolazione si temono gravi ripercussioni sull’intero sistema di accoglienza, oltre che per il normale soddisfacimento delle necessità dei residenti», hanno rimarcato Massimo Desiati, Davide D’Alessandro, Etelwardo Sigismondi, Nicola Del Prete e Andrea Bischia chiedendo anche al sindaco Luciano Lapenna di pretendere dalla Sasi spiegazioni. I vastesi vogliono sapere se è mai stato fatto un monitoraggio dei punti più a rischio della rete idrica e perché si verificano sempre più spesso sospensioni improvvise del servizio».
(p.c. il centro)