Si profila una sentenza breve per il ricorso presentato da tre ufficiali della polizia municipale per l’annullamento degli atti relativi al conferimento dell’incarico di comandante al tenente Giuseppe Del Moro. L’intenzione di pronunciarsi al più presto sul contenzioso aperto da Luigi La Verghetta, Antonio Di Lena e Giovanni Cioffi è stata manifestata dal presidente del Tar.
La prima udienza ha registrato la costituzione in giudizio del Comune attraverso gli avvocati dell’ente, Nicolino Zaccaria e Stefano Monteferrante. I due legali hanno contestato la giurisdizione, sostenendo che la competenza in materia non sia del Tar ma del giudice del lavoro. I ricorrenti, rappresentati dall’avvocato Andrea Bracone, hanno posizioni diverse. Mentre Di Lena e Cioffi hanno partecipato all’avviso attestandosi rispettivamente al secondo e quarto posto, La Verghetta, che nei tre anni di gestione dell’ex comandante Orlandino Carusi, lo ha sostituito in caso di assenza, non ha presentato la domanda.
Nel ricorso, che è ora all’esame dei giudici amministrativi regionali, i tre ufficiali contestano i requisiti richiesti nell’avviso indetto dal dirigente Vincenzo Marcello, i punteggi attribuiti e la legittimità degli atti. Vengono contestate anche alcune clausole contenute nel bando che non figuravano negli altri avvisi interni per l’attribuzione delle posizioni organizzative. Prima che i tre ufficiali presentassero ricorso al Tar era stato il Diccap a chiedere al Comune di annullare l’avviso in autotutela. Secondo il sindacato autonomo sono stati predisposti atti “emessi in violazione di legge e da organo incompetente”.
Anna Bontempo (ilcentro)