L’intergruppo consiliare Vasto duemilasedici torna alla carica sui finanziamenti ricadenti nel progetto “Italia sicura”, che per Vasto ammonterebbero a 2 milioni di euro, e lo fa con un attacco al primo cittadino Luciano Lapenna, il quale, secondo i consiglieri, “afferma che i progetti per ottenere finanziamenti per il dissesto idrogeologico sono stati presentati alla Regione Abruzzo. Questo non è vero! Con l’obiettivo di generare confusione nell’opinione pubblica, infatti, Lapenna ha annunciato, con enfasi, il finanziamento di alcuni interventi sul costone orientale della città ma non fa alcun cenno, in risposta a precise nostre sollecitazioni avanzate già dal marzo scorso, alla presentazione del progetto esecutivo per ottenere il finanziamento di 2 milioni di euro, già appostati dalla Regione Abruzzo a favore della nostra città, provenienti dal progetto “Italia sicura”, nell’ambito delle attività della “Struttura di missione ministeriale” del Ministero dell’Ambiente, in collaborazione con l’ISPRA (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale).
Si tratta di un finanziamento pronto e già appostato dalla Regione ma per attivare il quale è indispensabile venga inviato un progetto esecutivo d’intervento. Nonostante le tante sollecitazioni della Regione, ad oggi, il Comune di Vasto non ha inviato nulla a differenza di altri Comuni abruzzesi ben più solerti”.
“Questo finanziamento – denunciano Desiati e C. – rischia così di andar perduto! Nelle stizzite e scomposte repliche del Sindaco, alle nostre insistenze, non una sola risposta in ordine a quanto evidenziato con puntualità. Ci si sbrighi a tirare fuori i progetti esecutivi che, ad oggi, la Regione non ha e che rappresentano gli unici strumenti per ottenere quei finanziamenti”.