La piramide Ev-K2-CNR sull’Everest, che ospita il laboratorio che controlla la salute del pianeta, colpita dal terremoto e sfiorata dalla valanga in Nepal, è stata realizzata con vetro prodotto ‘Made in Siv’ a San Salvo e di proprietà dell’allora Efim, a partecipazione statale.
È il frutto del lavoro delle maestranze di San Salvo, vetro che è riuscito sinora a resistere a quelle quote e quelle temperature, struttura in acciaio e alluminio realizzata dalla Alumix. È stato Mauro Comastri, all’epoca amministratore delegato della Siv, a segnalarlo al sindaco di San Salvo, Tiziana Magnacca. La piramide porta il nome di Ardito Desio, pioniere delle ricerche, che la progettò e realizzò: la struttura fu installata nel 1990 a 5.050 metri d’altezza.
I prototipi della piramide, poi realizzata in Nepal, sono stati donati in parte ai Comuni di San Salvo – ancora in esposizione alla villa comunale – e Vasto, ospitata fino a qualche tempo fa in via San Michele.
“Mi fa piacere apprendere da Comastri che il vetro prodotto a San Salvo si trovi sull’Everest – ha dichiarato Graziano Marcovecchio, presidente della Pilkington proprietaria degli stabilimenti dell’allora Siv – e che oggi come allora abbia dimostrato caratteristiche di affidabilità, qualità e durata nel tempo”.
Pino Cavuoti