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Il maltempo si è abbattuto violentamente anche sulle spiagge e la SIB chiede interventi urgenti

Il maltempo non ha risparmiato neanche la costa già pesantemente colpita in tutto l’inverno. Ed anche stavolta le acque sospinte da un vento fortissimo si sono pesantemente abbattute sulla battigia di Vasto (vedasi la foto scattata da Luigi Monteferrante) e San Salvo. Nel Golfo d’oro sono state scoperchiate le condutture delle acque bianche mentre il fronte marino ha raggiunto quasi gli stabilimenti balneari. Grave la situazione a Casalbordino, già da molto tempo alle prese con un fenomeno erosivo costante e che ha visto le onde addirittura raggiungere la strada del lungomare.

Danni alla costiera, però, si sono registrate lungo tutto il litorale con manifestazioni più gravi proprio nel casalese, a Francavilla al Mare, a Roseto. A disegnare quanto è accaduto è stata la Sib-Confcommercio all’indomani delle mareggiate, quando in una nota a firma del presidente Riccardo Padovanò, ricordava come gli stabilimenti balneari di “Alba Adriatica, Martinsicuro, Giulianova, Cologna Spiaggia”, fossero “trasformati in trabocchi”.

Si parlava di “Situazione allarmante anche a Silvi Marina, Montesilvano, Pescara sud e Francavilla nord, dove le acque hanno provocato il crollo di alcune cabine mettendo a rischio le abitazioni”. “A Francavilla centro addirittura il Palazzo Sirena era circondato dalle acque. Infine, a Ortona (Lido Riccio) e Casalbordino l’acqua ha invaso la sede stradale”.

Allora Padovanò si era spinto anche a suggerire ai tecnici e all’assessore regionale Donato Di Matteo la necessità “per fronteggiare le emergenze” di posizionare “barriere radenti, il cui materiale potrebbe poi essere riutilizzato per il rafforzamento delle scogliere o per il completamento del progetto RICAMA. Non si può perdere neanche un secondo occorre proteggere le strutture balneari, le abitazioni e le opere pubbliche, prima che sia troppo tardi”.

Quel che è certo è che la Sib “Già in passato aveva fatto richiesta alla Regione Abruzzo di sopralluoghi e costituire una task-force per individuare i punti critici: infatti ci sono più carte che attività da mettere in atto”.

Intanto, martedì 10 marzo, alle ore 11.00, mentre a Roma, davanti al Ministero dell’Economia e Finanza a, si terrà un “sit-in per richiamare ancora una volta l’attenzione del Governo e del Parlamento su un problema che, se non risolto velocemente, porterà alla distruzione di un numero considerevole di imprese che hanno l’unico torto di non essere riuscite a pagare canoni spropositati messi in seria discussione dalla Magistratura e da tutti gli organi istituzionali che li hanno riconosciuti eccessivi e sbagliati”, dall’altra, in una importante Assemblea del SIB, che vede riuniti tutti gli operatori d’Abruzzo, si parlerà con le più alte autorità politiche che parteciperanno ad essa dei problemi correlati alle emergenze cui dovranno far fronte le imprese turistiche del mare.

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