Si chiama Simona Rossetti, ha 34 anni, ed ha conquistato il terzo posto tra gli Ortopedici italiani più votati sul sito Doctoralia. Il portale che conta oltre un milione di utenti al mese, consente di scegliere un professionista, recensirlo e addirittura prenotare on line le visite in tutta la penisola, tutto a portata di un clic del mouse. La dottoressa Rossetti ha vinto il Doctoralia award grazie alle valutazioni di gradimento dei pazienti e dei colleghi ortopedici. “Una bella soddisfazione sia dal punto di vista professionale che umano”, commenta la dottoressa sansalvese. Conclusi gli studi in Medicina e Chirurgia all’università dell’Aquila, ha proseguito nel capoluogo regionale anche la specializzazione in Ortopedia e traumatologia.
Attualmente lavora come medico ortopedico nella Casa di cura Villa Serena a Città Sant’Angelo oltre a collaborare con diverse strutture sanitarie e studi specialistici. “In particolare mi occupo di terapia infiltrativa, di interventi di chirurgia protesica, artroscopica e della mano”, spiega. Quando parla della sua professione, le si illuminano gli occhi. “Non so dire se io ho scelto io l’Ortopedia o se sia avvenuto il contrario. È stato, come si suol dire, un amore a prima vista, un colpo di fulmine. Dal primo giorno di lezione all’università, ho capito che era quello che avrei voluto fare, anche se per una donna è forse una specializzazione dura dal punto di vista fisico e mentale. A me, però, le sfide sono sempre piaciute. E poi c’è sempre da imparare”, racconta. “Attualmente sto orientando le mie ricerche sulla chirurgia della mano e su quella protesica di anca e ginocchio”, aggiunge.
Di lei, pazienti e colleghi apprezzano la disponibilità e la professionalità. Sicuramente non sono sfuggite nemmeno la tenacia e determinazione a quanti l’hanno votata su Doctoralia. A casa la notizia del Doctoralia award è stata accolta con grande soddisfazione dai genitori Nino e Antonella Luciana, dal fratello Fabio di professione dentista e dalla sorella Valentina, futura dottoressa, nonché dal fidanzato Pierluigi. “Poter condividere ogni traguardo con chi ti vuole bene è importante”, conclude la dottoressa.