Cortometraggi, racconti di storie vere, riflessioni ad alta voce e una danza finale in piazza. Tanti gli studenti delle scuole superiori che hanno partecipato ieri al flash mob “One billion rising” contro la violenza subita dalle donne. Sono stati loro i protagonisti della giornata di sensibilizzazione voluta dal Centro Donnattiva e dall’associazione Dafne, che ha conosciuto un primo importante momento nella pinacoteca di Palazzo D’Avalos. Lì sono stati presentati i lavori realizzati dagli studenti nell’ambito del progetto Violet, alla presenza dei docenti delle scuole coinvolte nell’iniziativa, dirigenti scolastici, rappresentanti delle forze dell’ordine e componenti della rete antiviolenza nata in città nel 2012 per affrontare un fenomeno dal fortissimo impatto sociale.
Non sono mancati momenti di commozione quando sono stati proiettati i video realizzati dai ragazzi che hanno messo in scena storie vere di violenza con un tocco di originalità, guadagnandosi gli applausi della folta platea. La manifestazione si è poi spostata in piazza Diomede dove gli studenti hanno dato vita ad una gioiosa danza (nella foto). Soddisfatti gli organizzatori che hanno distribuito ai partecipanti nastri rossi. «È stato un importante momento di sensibilizzazione», hanno commentato i responsabili del Centro Donnattiva, una struttura diventata punto di riferimento per le vittime di violenza.
Anna Bontempo