Domani, giovedì 12 febbraio 2015, alle ore 10.30, presso l’Istituto d’Istruzione Superiore “R. Mattioli” di San Salvo, l’Amministrazione comunale e il “Comitato 10 febbraio” terranno un convegno per ricordare le foibe e l’esodo di istriani, giuliani e dalmati dalle loro terre nel periodo 1943/1957. E’ tuttora questo un tema poco conosciuto della nostra storia, che si colloca nel più ampio contesto della seconda Guerra mondiale e dell’immediato dopoguerra, in un’area di confine (tra Italia e Jugoslavia) che allora fu caratterizzata da uno scontro di interessi, di ideologie, di etnie e di culture.
Un argomento da approfondire non solo per ricordare quella tragedia ma anche per comprenderne le dinamiche (determinate da crisi e guerre) che oggi in Europa in parte riemergono e comportano l’affermarsi di movimenti e partiti xenofobi, secessionisti e revanscisti.
A moderare il convegno sarà Marco di Michele Marisi e dopo il saluto del sindaco Tiziana Magnacca ci sarà l’intervento dello storico Antonio Fares. Parteciperanno gli alunni delle classi quinte del Liceo Scientifico, dell’Istituto Tecnico Economico e dell’Ipsia del “Mattioli” nonché una rappresentanza delle classi terze di Scuola Media dell’Istituto Comprensivo n. 1 e dell’Istituto Comprensivo n. 2 di San Salvo. Il convegno è aperto alla cittadinanza.
Al termine dell’incontro, alle ore 12.00, una delegazione si recherà al Monumento ai Caduti a deporre una ghirlanda a memoria delle vittime delle foibe e dell’internamento.