Ha costituito una reale situazione di pericolo il crollo del muraglione di contenimento sottostante il Palazzo d’Avalos. Il primo cittadino di Vasto, Luciano Lapenna è stato già costretto ad adottare provvedimenti di urgenza a cominciare dallo sgombero delle abitazioni civili adiacenti il movimento franoso e l’interdizione al traffico veicolare e pedonale di via Porta Palazzo.
In questi momenti sta iniziando una attesa riunione di Giunta che dovrà affrontare il problema degli interventi da adottare e realizzare e del reperimento dei necessari fondi per sostenerli.
Nella sala del Gonfalone dovranno riferire i responsabili dell’unità di crisi a cominciare da quelli della Protezione civile, dei Vigili del Fuoco e della Soprintendenza dei Beni storici e artistici.
All’incontro potrebbe intervenire anche il presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso già nei giorni scorsi sollecitato proprio da Lapenna sulla questione palazzine Ater e costone orientale della città e che potrebbe anticipare la sua venuta a Vasto, preventivata per un sopralluogo nel pomeriggio.
Il tutto in attesa di conoscere le valutazioni anche del Genio Civile e della Protezione civile regionale.
“E’ un momento drammatico e delicato per la nostra città e l’intera comunità – sottolinea il Sindaco Luciano Lapenna, che stamane avrebbe dovuto presenziare all’inaugurazione dell’anno giudiziario a L’Aquila e che è stato richiamato d’urgenza per i fatti al d’Avalos – monitoriamo da vicino e con attenzione l’intera situazione, stiamo lavorando per garantire la sicurezza e l’incolumità dei cittadini”.