Personale della Squadra Anticrimine del Commissariato di Polizia di Vasto ha eseguito l’ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari a carico di un giovane di Lanciano, Maurizio Renato Cupido, 26 anni, accusato di furto aggravato. Nei mesi scorsi diversi esercizi commerciali del centro storico erano stati oggetto di furti con spaccata e di conseguenti danneggiamenti che avevano allarmato non poco la cittadinanza.
Dalle indagini effettuate da personale del Commissariato è emerso che i furti erano stati perpetrati con lo stesso “modus operandi” e che quasi tutti gli esercizi commerciali avevano in dotazione sistemi di videosorveglianza malfunzionanti o addirittura assenti. Tuttavia, in seguito all’ estrapolazione di alcune immagini utili, gli operatori hanno potuto rilevare che il ladro indossava sempre una felpa con cappuccio, una tracolla e delle scarpe da tennis ed utilizzava un mattone per sfondare le vetrine.
Il giovane, a seguito di una serie di accertamenti e controlli effettuati nel giro della locale microcriminalità, veniva individuato da personale della Squadra Anticrimine in centro città, in compagnia di un altro pregiudicato, e veniva fermato ed accompagnato negli Uffici del Commissariato per essere sottoposto ai rilievi dattiloscopici. Oltre a presentare caratteristiche somatiche molto simili a quelle dell’autore dei furti, il ragazzo indossava, inoltre, le stesse scarpe e la tracolla utilizzate in occasione dei reati. Una volta interrogato ammetteva le proprie responsabilità, confermate anche dai riscontri e dalle comparazioni effettuate dalla stessa Polizia. A seguito della perquisizione personale effettuata presso il proprio domicilio di Vasto veniva rinvenuto un computer portatile sottratto in occasione di uno dei furti commessi, restituito al legittimo proprietario. Alla luce dei fatti, il Giudice del Tribunale di Vasto emetteva ordinanza applicativa di misura cautelare degli arresti domiciliari che veniva notificata a Cupido in carcere, ove lo stesso si trova ristretto per aver commesso reati simili in altre località.