Come ormai ben noto, la maggioranza di centro sinistra, nel corso del Consiglio comunale di ieri, ha respinto compatta la mozione delle minoranze sull’Asilo Carlo Della Penna. Già durante la seduta dell’Assise civica il consigliere indipendente aveva definito tale decisione “vergognosa” aggiungendo “L’Amministrazione Lapenna ha compiuto un atto di inaudita gravità non contro la minoranza, ma contro la città”. Anche nell’Aula Vennitti, però, sono fioccate critiche dai banchi delle minoranze all’operato della maggioranza.
Accuse alle quali ha voluto replicare in prima persona il sindaco Luciano Lapenna che, a sua volta, ha definito il documento delle minoranze “Una mozione demagogica, strumentale e spericolata, per usare un termine tanto caro alle opposizioni tesa soltanto a screditare l’operato della maggioranza che, attraverso l’intervento del primo cittadino, ha illustrato ampiamente lo studio di fattibilità per la completa ristrutturazione dell’immobile che dovrà conservare la destinazione d’uso a scuola come voluto dal donatore Carlo Della Penna”.
“Inoltre – aggiunge il primo cittadino –l ’intervento dell’Assessore Marco Marra ha evidenziato le pesantissime responsabilità delle amministrazioni Tagliente e Pietrocola per la mancata acquisizione dell’immobile al patrimonio comunale e per aver inserito il bene tra quelli da trasferire come IPAB alla Regione Abruzzo”.
“Dopo anni di opposizione a quella sciagurata delibera – chiosa Lapenna – il Comune della Città del Vasto è finalmente tornato nella piena disponibilità del bene nel marzo 2014 acquisendolo al suo patrimonio ed avviando uno studio di fattibilità per una moderna e funzionale struttura scolastica. L’opera è inserita nel programma delle opere pubbliche e nel documento di programmazione economica 2014/2016”.
