Questione di ore, forse di minuti. Sicuramente non di giorni. Forse anche per questo l’attesa cresce dopo che nelle aule del Tribunale Amministrativo di Pescara si è aperto il confronto tra i legali dell’ex direttore del Rossetti Raffaele Bellafronte e gli avvocati del Comune di Vasto. Sul tavolo della discussione la nomina del nuovo direttore artistico del teatro di Vasto dopo il ricorso presentato dallo stesso Bellafronte, escluso dal concorso e rappresentato dagli avvoocati Vittorio Emanuele Russo e Giuseppe Gileno. I Giudici del Tar dovranno decidere se riammettere o no l’ex direttore artistico che, come si ricorderà, nei giorni scorsi ha ottenuto la sospensiva. In giudizio, è il caso di ricordarlo, si è costituito anche il maestro Rocco Pugliese Erola, attuale direttore del teatro, difeso dall’avvocato Enrico Valentini del Foro di Roma, al quale la commissione ha assegnato la vittoria del concorso escludendo Bellafronte per il fatto di aver riportato una condanna penale. Ecco, questo elemento è stato contestato dai difensori di Bellafronte secondo i quali, in assenza di reati contro la pubblica amminstrazione, non si può applicare la legge sull’incandidabilità. A questo punto si tratta solo di aspettare la sentenza del Tribunale Amministrativo di Pescara.