Ho letto con grande attenzione l’intervista rilasciata a un quotidiano da Luciano Lapenna, in qualità di presidente Anci Abruzzo e sindaco di Vasto. Ha parlato di Comuni, di vigili, di sindacati, di sito web, di risorse mancanti, di abusi, di rischi e responsabilità. Peccato non vi sia stato alcun cenno al tema oggi più scottante, per la sua Amministrazione, e più interessante per i cittadini vastesi: tributi e oneri di urbanizzazione. Lapenna deve dire, oltre a mettere subito a disposizione dei consiglieri l’Elenco delle posizioni debitorie, se vi sono assessori, mogli e/o mariti di assessori, consiglieri di maggioranza e/o di minoranza, che non hanno pagato come tutti gli altri cittadini e se esistono fideiussioni scadute e dunque crediti non più esigibili dall’Ente. Perché, e ciò dev’essere estremamente chiaro, se esistono situazioni di tale genere, egli è già in ritardo con le dimissioni. Da sindaco e da presidente Anci.
Davide D’Alessandro
Consigliere comunale indipendente