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Ecco gli eletti nella “nuova” Provincia di Chieti

Tonino Marcello
Tonino Marcello

Saranno Tonino Marcello e Antinoro Piscicelli a rappresentare il vastese  in corso Marrucino. L’ex assessore provinciale ha saputo raccogliere attorno a sé la maggioranza compatta del suo Comune, ma si parla anche di qualche voto proveniente da qualche comune vicino, ed ha portato a casa il risultato sperato. Marcello è risultato il secondo più votato nella lista “La provincia che vogliamo” schierata a sostegno del candidato di centrodestra Nicola Scaricaciottoli. Più voti del consigliere sansalvese nella lista li ha racimolati un altro ex assessore provinciale, Daniele D’Amario di Francavilla al Mare.

Con  i due forzisti entra anche l’UdC Nicola Cicchitti sindaco di Atessa, che per soli 300 voti sopravanza il consigliere comunale vastese Antonio Monteodorisio, al quale sarebbe bastato il voto di uno dei consiglieri istoniensi astenutisi (vedasi quello di Fratelli d’Italia e i due di Progetto per Vasto) che sarebbe valso ben 357 voti a mettere un consigliere di Vasto in Consiglio provinciale.

Nulla da fare né per Nicola Soria, consigliere uscente, né per Tommaso Boschetti di Cupello.

Nel centrodestra due eletti vengono dalla lista “Insieme per il territorio”: si tratta del consigliere comunale di Chieti Carla Di Biase (NCD) e del consigliere provinciale uscente Orazio Martelli (Udc) di Lanciano.

Sette gli eletti nel centrosinistra che affiancheranno il neo presidente e sono, in ordine di preferenze raccolte:

Antonio Tamburrino, sindaco di Montenerodomo; Tommaso Coletti, consigliere comunale di Ortona e già presidente della Provincia nonché senatore; Giacinto Verna, consigliere comunale a Lanciano in quota Abruzzo Civico; Paolo Sablone, consigliere comunale a Chieti; Antinoro Piscicelli, assessore comunale a Casalbordino;  Enrico Iacobitti, consigliere comunale a Chieti, e Silvana Priori, sindaco di Torino Di Sangro.

Dunque, tutte le città più grandi della Provincia sono rappresentate (e parliamo di Chieti, Ortona, Francavilla, Lanciano e San Salvo) ad eccezione di Vasto dove i giochi di potere hanno nuovamente avuto un ruolo determinante nel la mancata rappresentanza.

I Commenti – Antonio Monteodorisio, primo dei non eletti nella sua lista, si è dichiarato “soddisfatto per l’ottimo risultato conseguito. Ho dato il massimo per far esprimere a Vasto un consigliere provinciale, purtroppo è andata come è andata; ma arrivare dietro un sindaco e due assessori provinciali uscenti non può non essere motivo di grande soddisfazione”.

Per Fabrizio Di Stefano (FI): “Il risultato delle provinciali era già annunciato, infatti al voto erano chiamati solo i consiglieri comunali e, poiché il centrosinistra governa la maggioranza di questi, sia nella provincia di Chieti che Pescara, si sapeva già chi avrebbe vinto”.

“Il dato della Provincia di Chieti – ha detto il deputato forzista – è complessivamente accettabile, tenendo conto che i comuni più grandi, per effetto del voto ponderale, e determinando così l’esito della consultazione, sono per la grande maggioranza guidati dal centrosinistra. Inoltre, nel capoluogo, diversi consiglieri di maggioranza non hanno votato o hanno preferito votare candidati di centrosinistra e questo è un dato che deve farci riflettere.

Da aggiungere che Fratelli D’Italia, che pure annovera vari consiglieri, aveva dichiarato pubblicamente che non avrebbe partecipato alle consultazioni”

Grande la soddisfazione per Abruzzo Civico che dopo due consiglieri regionali centra anche l’obiettivo di un consigliere provinciale. “E’ un altro contributo del Movimento Atessa Unita (da cui Abruzzo Civico ha tratto origine) e di Abruzzo Civico al cambiamento e alla rappresentanza del nostro territorio”.

“Esprimo le mie più vive felicitazioni e congratulazioni al neo presidente della Provincia di Chieti Mario Pupillo ed a tutti i canditati eletti di ogni parte politica perché li attende un immane lavoro teso ridare smalto e credibilità ad un Ente decotto e privo di qualsiasi capacità d’iniziativa politica; tutto questo al di là della possibilità di spendere o meno  che adesso andrà verificato con chiarezza assoluta”: questo il primo commento dell’ex capogruppo del Pd in corso Marrucino Camillo D’Amico

“La mia personale soddisfazione è riferita al fatto che Antonio Tamburrino e Tommaso Coletti sono risultati primo e secondo; questo non toglie nulla al brillante risultato ottenuto dagli altri eletti nella lista di Centro – Sinistra che sosteneva il presidente Pupillo ma questo  certifica l’ottimo lavoro svolto dai duri banchi dell’opposizione nel quinquennio 2009/2014 dal gruppo del P.D. che ho presieduto e dall’intero Centro – Sinistra”.

“Ha vinto l’umile e pervicace lavoro quotidiano che abbiamo svolto in silenzio su tutto il territorio provinciale – ha chiosato D’Amico –  ha vinto la cocciuta tenacia che ci ha visto uniti nel portare con orgoglio in giro il vessillo del P.D. e del Centro – Sinistra quando altri giocavano a nascondersi quasi vergognandosi dell’appartenenza che adesso che si vince rivendicano con finto orgoglio, ha vinto lo spirito di squadra che ci ha sempre contraddistinto dove non hanno prevalso le gelosie ma la voglia di fare e servire il territorio, ha vinto il rigoroso rispetto dei ruoli dove sempre abbiamo avuto contezza di quanto il P.D. ci chiedeva e mai abbiamo invaso il campo che ad esso apparteneva per istituto, ha vinto il dialogo costante e quotidiano con tutti i Sindaci e gli amministratori portato avanti con tenacia per avere chiaro quelli che erano e sono le priorità, ha vinto la voglia di riscossa e di rivincita delle aree interne che mai abbiamo abbandonato al loro destino ma sempre siamo stati a presidiare assecondatolo  nelle richieste e nelle necessità, ha vinto la voglia di essere sempre presenti sui tanti fronti aperti sulle problematiche del lavoro e della crescente disoccupazione dove mai abbiamo dimenticato le esigenze delle tante imprese in difficoltà”.

Luigi Spadaccini
(spadaccini.luigi@alice.it)

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