Troppo spesso ci si dimentica che la legge vieta la vendita di alcoolici ai minori come prescritto dall’articolo 14 ter della Legge n. 125 del 30/03/2001. Stavolta è andata male per un commerciante di Roccaraso che si è visto multare dai carabinieri per aver infranto le norme di legge.
Tutto è nato dalla collaborazione intercorsa tra il personale docente dell’Istituto Alberghiero e gli uomini dell’Arma cui i primi avevano segnalato i continui episodi di giovani che rientravano nel convitto in evidente stato di ebbrezza.
Da questa segnalazione sono partiti i controlli dei carabinieri e il primo provvedimento amministrativo non ha tardato ad arrivare ai danni di un commerciante che evidentemente, dinanzi a caratteri somatici che ben lasciavano intravedere la possibilità che l’acquirente fosse un minore, ha omesso di verificarne l’età chiedendo un documento.
“Il caso specifico – si legge in una nota diffusa dall’Arma – può sembrare di minore importanza, tuttavia è importante evitare nei ragazzi di giovane età, comportamenti sbagliati e potenzialmente pericolosi per la salute. Evidentemente il consumo di bevande alcoliche sin dall’adolescenza, rientra fra quei comportamenti che è necessario prevenire, poiché in assenza della dovuta maturità, può facilmente condurre ad atteggiamenti pericolosi, senza contare i rischi per la salute. Pertanto è necessario che tutti i commercianti, a prescindere dal rispetto della norma che vieta la vendita di bevande alcoliche ai minorenni, devono rendersi conto delle motivazioni che hanno indotto il legislatore a introdurla”.
Occhio, dunque.