Sono stati anche quest’anno circa mille i visitatori che hanno scelto di passare una serata con i vini e alcuni prodotti agroalimentari abruzzesi a Milano. La sera dello scorso sabato 27 settembre a Milano il Consorzio di Tutela dei Vini d’Abruzzo, con la collaborazione del Movimento Turismo del Vino d’Abruzzo e l’organizzazione a cura di Sinergia Advertising, ha proposto per il terzo anno consecutivo la tasting night “Abruzzo di sera”: un’occasione di dialogo sia con i consumatori sia con gli operatori del settore, che quest’anno ha avuto luogo nel prestigioso Museo dei Navigli. È stata una serata di piacevole ritrovo tanto per i Lombardi, incuriositi dalla varietà della proposta vitivinicola, quanto per i lavoratori e gli studenti fuori sede, provenienti da tutta Italia. Ospite della notte di degustazioni abruzzesi è stato anche il calciatore campione del mondo 1982 Fulvio Collovati, che ha raccolto interviste e opinioni dei presenti per Telelombardia. (Foto: Carlo Pantaleone)
Sono state offerte in assaggio tutte e 7 le doc e le 8 igt, grazie alla partecipazione attiva delle aziende Di Sipio, Cantina di Ortona, Cantina Miglianico, Cantina Ripa Teatina, Cantina Tollo, Cantine Mucci, Casal Thaulero, Citra Vini, Colle Moro, Dora Sarchese, Farnese Vini, Feudo Antico, Madonna dei miracoli Vini Casalbordino, Tenuta I Fauri, Terre di Poggio, Costantini, Marramiero, Cantine Galasso, Casa vinicola Roxan, Contesa, Ciavolich e Marchesi de’ Cordano. La serata è stata inoltre impreziosita dagli anellini alla Pecorara preparati dal pastificio di Elice “La Mugnaia” e dagli olii extravergine di oliva di tre produttori: azienda Forcella, Frantoio Oleario Tiberio Ernesto e Masseria Le due colline.
«L’edizione 2014 di Abruzzo di sera è stata importante per avere la conferma dell’interesse del pubblico lombardo e, in particolare modo, milanese – spiega Tonino Verna, presidente del Consorzio di Tutela dei Vini d’Abruzzo – che d’altronde è già preparato ai temi dell’Expò, quindi sensibile alla grande qualità della produzione agroalimentare abruzzese, longeva in termini di tradizione e rispettosa del pianeta».
«Siamo particolarmente soddisfatti della forte rappresentanza delle province di Chieti e di Pescara – aggiunge il presidente del Movimento Turismo del Vino Abruzzo Nicola D’Auria – perché ci dimostra una comunione di intenti e di partecipazione: resta inspiegabile l’assenza in massa degli amici produttori teramani, visto che ora più che mai è indispensabile comunicare l’Abruzzo come unico territorio».