A poche ore dall’inizio della Notte rosa delle sirene 2014 arriva un invito del primo cittadino di Vasto Luciano Lapenna rivolto a tutti i partecipanti all’evento
“Siamo giunti alla quarta edizione della Notte Rosa delle Sirene – scrive il sindaco – un grande evento di promozione turistica per la Città e per l’intero territorio del vastese. Un momento di aggregazione e di festa al quale la Pubblica Amministrazione ha dedicato particolare attenzione affinché cittadini, turisti e visitatori, possano festeggiare in amicizia, allegria e spensieratezza l’estate vastese. L’invito che rivolgo a tutti coloro che parteciperanno all’evento, affinché la Notte Rosa possa continuare ad essere inserita nel cartellone delle manifestazioni estive, è di festeggiare in modo responsabile, senza eccessi, nel rispetto del patrimonio pubblico. Non possiamo pensare che una notte di divertimento diventi un costo per la collettività a causa di atti di vandalismo ad opera di chi è incapace di divertirsi in modo responsabile. Pertanto, auguro a tutti buon divertimento, ricordando che la Città e le sue bellezze sono patrimonio di tutti”.
Intanto, per buona pace di tutti o forse, il 24 luglio scorso la Giunta comunale ha approvato una delibera con la quale consente il bivacco e l’accensione dei falò per il 16 agosto in due tratti dell’arenile, in particolare di fronte la Bagnante e nel tratto antistante il lungomare Duca degli Abruzzi, due tratti di spiaggia libera.
Tale scelta, dopo le furiose polemiche degli anni passati che hanno visto su due parti opposte anche il segretario locale del PD Antonio Del Casale e proprio il sindaco Lapenna, viene motivata nel documento approvato nel quale si ricorda che “sono pervenute manifestazioni d’interesse e specifiche richieste da diversi gruppi di ragazzi, giovani e non, affinché l’Amministrazione comunale identifichi zone sul pubblico demanio marittimo ove, nel rispetto della normativa, venga consentita l’accensione dei falò nella notte del 16 agosto prossimo, i relativi festeggiamenti, l’intrattenimento musicale ed il bivacco sul Piano demaniale marittimo; e che si ritiene “opportuno prendere atto della consolidata tradizione dei fuochi sulla spiaggia con connessi festeggiamenti e, pertanto, consentire la pratica degli stessi in condizioni di sicurezza, sia per gli avventori abituali che per gli utenti casuali”.