È ancora una volta il bando per la direzione artistica del Teatro Rossetti di Vasto a suscitare l’opposizione delle minoranze. A dire la sua stavolta è il capogruppo dell’Udc nell’Aula Vennitti Massimiliano Montemurro che attacca soprattutto la legittimazione del noleggio delle attrezzature musicali senza gara e a costi ritenuti molto alti. Ecco il testo della breve nota.
“Dopo aver visionato l’avviso pubblico per conferire l’incarico di direttore artistico del Teatro Rossetti, mi è balzato agli occhi come una pratica più volte censurata dal sottoscritto, cioè quella di prendere in affitto dallo stesso direttore artistico la strumentazione audio e musicale a prezzi esorbitanti (fino ad oggi ci sono costati circa 25.000 euro annui) eludendo ogni forma di gara, ora addirittura viene riconfermata e “legittimata” inserendola nel testo del bando che testualmente recita: “il direttore artistico potrà fornire all’Amministrazione comunale una serie di apparecchiature professionali in uso permanente che serviranno al buon funzionamento del teatro stesso e a tutte le sue attività, curando la messa in opera delle stesse con riferimento speciale all’elaborazione digitale dei suoni e delle immagini che alimenteranno la promozione del teatro in “rete” con diretta streaming, youtube, ecc… , nonché un archivio storico, fornendo un preventivo di spesa annuale;
Ossia unico onere del direttore artistico è fornire annualmente il preventivo della spesa.
Ora mi chiedo ma è possibile agire in tal maniera non adottando la diligenza minima che ciascuno politico dovrebbe utilizzare nel momento in cui si amministrano i soldi dei cittadini?”