Nell’anno 2013 le giornate di sciopero in Italia sono state 666, quasi due al giorno. Lo ha reso noto Roberto Alesse, presidente della Commissione sul diritto di sciopero. Va subito detto che il dato è stabile rispetto al 2012. Questi i settori più colpiti: trasporti, igiene ambientale, sanità e giustizia. “L’andamento del conflitto nei servizi essenziali – ha evidenziato Alesse – risente del perdurare della crisi economica e finanziaria che ha investito l’intera Europa. Effetti recessivi si manifestano sia nel settore pubblico che in quello privato”. La proliferazione delle astensioni per le varie proteste sindacali è dilagata in diverse città: soltanto Roma è risultata interessata l’anno scorso da ben venti giornate di sciopero.