Era finito sotto sequestro preventivo a maggio del 2012 il complesso residenziale Cono a Mare, di Vasto Marina, per l’accusa a carico della ditta costruttrice di aver costruito 178 unità abitative in un’area destinata a servizi e attrezzature per il turismo.
Il processo penale è iniziato il 14 maggio scorso, davanti al Tribunale monocratico di Vasto; la tesi difensiva puntava sul parere che non si potesse escludere la vocazione residenziale della zona e sulla buona fede degli acquirenti che avevano anche fondato un comitato, entrato ultimamente in conflitto con l’assessore all’urbanistica Luigi Masciulli per una serie di botta e risposta a mezzo stampa, che avevano poi coinvolto anche il consigliere comunale di FdI, Etelwardo Sigismondi.
Di oggi la clamorosa decisione del dissequestro degli appartamenti e del cantiere che ridà fiato e speranze agli acquirenti, che si sono ritrovati nella spiacevole situazione, e tranquillità a Michele La Padula, legale rappresentante della società Cosvim che ha realizzato gli appartamenti, assolto oggi.
Per domani è prevista la lettura del dispositivo, dopo di che rimane l’attesa per le motivazioni della sentenza.