“Il governo Letta ha istituito la Iuc (Imposta Unica Comunale) composta da ben tre tasse: Imu, Tasi e Tari. Il primo provvedimento del governo Renzi è stato l’aumento dell’aliquota della Tasi di 0,80 per mille (tanto a chiederla sarebbero stati i sindaci!). I tagli ai trasferimenti per i Comuni e quindi per i servizi dei cittadini sono stati fatti prima da Monti, poi da Letta e raddoppiati da Renzi, il cui ministro ha invitato i comuni a trovare i soldi attraverso l’imposizione fiscale ai cittadini. Il Governo Renzi per mantenere le tantissime promesse ha già previsto altri tagli per i servizi ai cittadini (ulteriori 5% sui servizi). Pur potendolo fare, non ha cancellato la Tasi, né previsto una disciplina diversa: ha anzi mantenuto la rigidità della disciplina dettata da Letta circa le due necessarie scadenze a distanza non inferiore a sei mesi, salvo poi cambiare idea ad un passo dalla scadenza: segno che sta navigando a vista e mettendo in difficoltà enti e cittadini”.
A ricordarlo, a seguito delle critiche mosse dalla segreteria politica e dal gruppo consiliare del Partito Democratica sulle “verità non dette” sulla Tasi a San Salvo sono Forza Italia, San Salvo Città Nuova e Lista Popolare.
“La sinistra sansalvese – dicono quindi dalla maggioranza – farebbe bene a scrivere al presidente Renzi per denunciare la difficile situazione in cui vivono i cittadini di San Salvo con le decisioni confuse in materia fiscale prese dal suo governo che sta uccidendo i cittadini”.
Per quanto riguarda infine le frecciatine lanciate dal Pd in merito a presunti sperperi per “feste e festicciole”, dalla maggioranza rilanciano, ricordando le “spese pazze del centrosinistra al Comune di San Salvo”, così determinate: “Per studi e consulenze nel 2009 hanno speso circa 83mila euro contro 0 euro di questa amministrazione. Per relazioni pubbliche, convegni mostre e spese di rappresentanza loro hanno speso 15.183 euro contro i 1.800 del centrodestra, per missioni il centrosinistra nel 2009 ha speso circa 7.300 contro i 2.500 dell’attuale amministrazione. Questa amministrazione comunale ha speso nel 2013, e anche quest’anno, meno di terzo dei soldi utilizzati dalle precedenti amministrazioni per organizzare il cartellone di tutte le manifestazioni annuali e che il centrosinistra presentava a stagione quasi finita”.