Sono previsti per oggi gli interrogatori di Fabio Scafetta e Michele Lattanzio, i due giovani arrestati per l’agguato a colpi di pistola in via del Porto ai danni di Wladimiro Jari Pellerani, a sua volta in carcere per la successiva aggressione davanti al bar di via del Giglio. Sul nesso tra i due fatti di sangue gli inquirenti non si sbilanciano e le indagini proseguono nel massimo riserbo. Nonostante coloro che sono ritenuti responsabili dell’agguato siano stati fermati, infatti, non sono da escludere ulteriori sviluppi che potrebbero arrivare, se non dagli interrogatori, forse dai tabulati telefonici. A seguito dell’agguato, infatti, numerosi sono stati i contatti telefonici rilevati dagli investigatori dalle utenze dei due fermati, il che può far supporre che la vicenda non sia limitata ai soli esecutori materiali che sono stati fermati “accelerando” le indagini in vista dell’eventualità che uno di loro lasciasse il paese per andare in Inghilterra.
Nel frattempo, le indagini condotte dal maggiore Giancarlo Vitiello, al comando della Compagnia di Vasto, e dal tenente Domenico Fiorini, a capo del Nucleo Operativo Radiomobile, con il coordinamento del sostituto procuratore, il dottor Giancarlo Ciani, proseguono a 360 gradi, anche se appare plausibile – seppur non ancora confermata – un’interconnessione con l’altra indagine, condotta dal Commissariato di Pubblica sicurezza diretto dal dottor Cesare Ciammaichella, sull’aggressione in via del Giglio.
Di sicuro, però, come evidenziato dagli investigatori in più di un’occasione, “le indagini proseguono e non si escludono sviluppi”.