Sono le prime indiscrezioni che giungono da L’Aquila a disegnare un quadro davvero poco incoraggiante per il vastese che potrebbe concretamente non annoverare nessun rappresentante all’interno dell’Emiciclo. Le simulazioni effettuate finora con i dati disponibili e l’utilizzo del Metodo D’Hondt dipingono una situazione per la provincia di Chieti che è la seguente:
per la maggioranza sarebbero certi Silvio Paolucci e Camillo D’Alessandro (PD), Alessio Monaco (Regione Facile), Franco Caramanico (Sel) ed uno tra Antonio Innaurato (Pd) e Lucrezio Paolini (IdV) con il primo favorito. Non vi sarebbero chances per Mario Olivieri perché il seggio di Abruzzo Civico sarebbe, sempre secondo le indiscrezioni, attribuito alla provincia de L’Aquila;
il Movimento 5 Stelle sarà rappresentato dalla “furba” Sara Marcozzi che potrebbe far fuori Pietro Smargiassi (ma se scattasse il quinto seggio per il M5S potrebbe essere l’unico vastese a sedersi in Consiglio)
per il centrodestra entra certamente Mauro Febbo (Forza Italia) e potrebbe scattare (l’unica speranza che resta al vastese) un seggio per Etelwardo Sigismondi o Antonio Prospero, ma anche il secondo per Forza Italia (qualora ancora una volta non scattasse a L’Aquila) ed allora entrerebbe Daniele D’Amario: ma se scattasse il quinto per i grillini resterebbero tutti a bocca asciutta.
Il tutto mentre in 32 comuni si stanno effettuando verifiche radicali per i problemi riscontrati nelle fasi di spoglio.