Vasto perde un’altra delle sue figure divenute storiche: questo pomeriggio ci ha lasciati Giuseppe Ruzzi (Pippinucce Ruzzitìlle), lo storico sacrestano per ben 60 anni della parrocchia di S. Maria Maggiore, insignito nel gennaio del 2011 dell’onorificenza di Confratello Benemerito della Confraternita della Sacra Spina e del Gonfalone.
Avrebbe compiuto a fine luglio 91 anni e chi lo ha conosciuto ne ricorda il rigore, ma anche la profonda devozione e il grande amore per quella chiesa cui aveva dedicato la sua vita, già da quando iniziò nel 1940 a soli 17 anni. Zelo, scrupolo e dedizione appartenevano al suo modo di essere ed operare.
È stato collaboratore di don Pio Pomponio, don Nicola Di Clemente e don Decio D’Angelo, che non ha saputo trattenere le lacrime quando vide il buon Peppino alla fine della cerimonia dei ringraziamenti che sancì il passaggio di consegne con il suo successore alla guida della parrocchia.
Noi che in quella parrocchia abbiamo seguito i primi passi verso il cattolicesimo lo ricordiamo mentre cercava di tenere in ordine l’altare, sbrigava le faccende di segreteria, prendeva gli appuntamenti, rincorreva sempre piano i ragazzi tempestosi.
Egli che era il custode della storia di S. Maria ci ha lasciato e alla moglie Emilia, ai figli Michele e Gianfranco, alle nuore Maria e Lucia e a tutti i familiari giunga la vicinanza della redazione de IlNuovoonline.
La Santa Messa di esequie si terrà domani pomeriggio, 25 aprile, alle ore 15.00 nella sua concattedrale di S. Maria Maggiore.