Inizia a dare i suoi primi risultati la task force dell’ambiente attivata dal Comune di San Salvo per contenere e ridurre l’abbandono dei rifiuti. In queste ultime settimane sono stati elevati sessanta verbali per accertata violazione alle norme del regolamento di polizia urbana con sanzioni da 160 euro cadauno.
A questo nucleo operativo è affidata la verifica e il controllo delle zone più a rischio dove vengono scaricati i rifiuti di ogni genere, oltre al rispetto del regolamento di igiene urbana e di polizia e sicurezza urbana, alla verifica delle norme del capitolato speciale d’appalto da parte della ditta appaltatrice. In pratica il controllo avviene sia sugli utenti sia su chi gestisce il servizio raccolta in città. La task force è composta dall’istruttore di vigilanza Dino Di Fabio e da un responsabile del Servizio Ambiente.
“Una cittadinanza sensibile e attenta alle politiche ambientali non può tollerare che si sporchi la città – dice il sindaco Tiziana Magnacca – sia per ragioni di igiene e di decoro pubblico sia per i costi che incidono nelle tasche di tutti i cittadini, quando si è costretti a intervenire per ripulire le zone dove vengono abbandonati i rifiuti”.
Diverse telecamere mobili, che funzionano anche in modalità notturna, sono state collocate in punti strategici che consentono di controllare il territorio comunale e individuare chi deposita i rifiuti in maniera incivile e indiscriminata. Si tratta di telecamere di nuova generazione che si attivano in maniera automatica.
“Le verifiche – spiega l’assessore all’Ambiente Angiolino Chiacchia – non stanno solo interessando l’abbandono dei rifiuti per le strade, ma anche la regolarità del conferimento all’isola ecologica nella zona industriale”.