Dal prossimo lunedì, alla Sevel di Atessa sarà vietato parcheggiare auto che non fanno parte del gruppo Fiat. La decisione presa dai vertici aziendali ha scatenato una dura protesta della Fiom-Cgil che, tramite Davide Labrozzi ha dichiarato in proposito: “Il progetto di estromissione dai parcheggi aziendali delle auto non facenti parte del gruppo Psa e Fiat-Chrysler ci lascia di stucco. In pratica, i dipendenti proprietari di auto non prodotte dal gruppo non potranno parcheggiare in azienda. Ci rivolgeremo al Prefetto, al Presidente della Provincia, alla Regione e ai vertici del Consorzio Industriale affinché venga cancellata questa disposizione arcaica e discriminante”. Sono 6.200 i dipendenti Sevel che quotidianamente raggiungono il posto di lavoro, alcuni servendosi di autobus di linea, altri utilizzando i propri mezzi. “Oltretutto – afferma ancora Davide Labrozzi – questa decisione offende i lavoratori e le lavoratrici che, avendo un’auto differente da quelle del gruppo Fiat, avranno serie difficoltà di parcheggio, creando anche problemi alla viabilità del territorio. La Fiom valuterà tutte le strade possibili, sia sindacali che legali, per contrastare questo provvedimento”.