Dopo che nei mesi scorsi era stata l’Associazione civica Porta Nuova a sollevare la questione, oggi è il Meetup Histonium5stelle del M5S Vasto, peraltro molto vicino ai portanuovisti, a pungolare l’Amministrazione comunale sulla mancata adozione del Regolamento referendario. In una nota, infatti, i grillini scrivono “Che il dinamismo non fosse una dote di quest’Amministrazione era cosa nota ma che, a distanza di oltre un anno, il Comune non ancora adotti il Regolamento referendario, indispensabile alla libera consultazione popolare, pare veramente eccessivo. Data, infatti, 14/01/2013 l’Ordine del Giorno approvato dal Consiglio comunale, addirittura all’unanimità, “che impegna il Sindaco e il Presidente del Consiglio comunale a dar corso, nel breve tempo, alle procedure ed alle iniziative di carattere burocratico-amministrativo al fine di giungere alla definizione dei regolamenti, previsti dallo Statuto comunale e mai redatti”.
“Se dopo un anno – aggiunge ancora il Meetup – non si partorisce ancora il Regolamento richiesto, che con un copia-incolla richiederebbe al massimo dieci minuti di lavoro, verrebbe da pensare che il Sindaco ritenga i suoi concittadini non abbastanza preparati da meritarsi di poter essere consultati sulle questioni di città. (…) A noi di Histonium5stelle piace guardare al modello svizzero, dove i cittadini sono correttamente informati sulle questioni del loro territorio e successivamente, in piena responsabilità, decidono attraverso l’istituto referendario. E’ forse troppo lontana la Svizzera o Lei ha altri modelli di riferimento?”