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Bike sharing regionale, ecco il Piano del Patto Trigno Sinello

Microsoft Word - Relazione tecnico-Illustrativa_Trigno_rev2-2.doL’Associazione dei Comuni del Comprensorio Trigno Sinello, nel Comitato del 21 febbraio scorso riunitosi a San Salvo, ha approvato all’unanimità la delibera di partecipazione in forma associata all’avviso pubblico della Regione Abruzzo che ha ad oggetto le procedure per la presentazione, valutazione ed ammissione di istanze di adesione presentate da Comuni e Enti Parco, ricadenti nel territorio abruzzese, con popolazione superiore a 20.000 abitanti, nell’ambito dell’Intervento  “Mobilità Sostenibile” – nel Settore “Risanamento della qualità dell’aria” – finanziato con 4.850.000,00 euro con la finalità di introdurre a livello regionale un sistema integrato di “Bike sharing” mediante noleggio di biciclette e installazione di specifiche stazioni sul territorio regionale, in maniera tale da promuovere sistemi di mobilità alternativi rispetto all’utilizzo dell’autovettura in vista della più generale finalità di riduzione dell’inquinamento atmosferico.

L’attuazione dell’intervento previsto dall’avviso è stata attribuita alla Società Ferrovia Adriatica Sangritana S.p.a., che procederà all’espletamento di apposita procedura ad evidenza pubblica per l’individuazione del gestore unico del Sistema di Bike Sharing a livello regionale comprensivo dell’acquisto delle attrezzature, installazione di specifiche stazioni sul territorio regionale e gestione iniziale del servizio.

Il Patto Territoriale prevede la razionalizzazione della mobilità e lo sviluppo turistico avendo aderito anche alla DMC “Costiera dei Trabocchi”. Infatti la proposta approvata dall’Associazione è finalizzata a creare una integrazione tra le diverse realtà territoriali (mare, collina, montagna, città d’arte), alla valorizzazione delle peculiarità ambientali e culturali, alla riduzione dei flussi di traffico nei periodi di maggior affluenza turistica, al miglioramento della qualità dell’aria e a favorire processi di inter modalità tra mezzi di trasporto a basso impatto ambientale. Il progetto di Bike Sharing vuole contribuire a migliorare il livello di accoglienza e dell’esperienza turistica riguardo al principale prodotto turistico della destinazione, ossia il mare, fornendo ai turisti la possibilità di percorrere tratti di costa che saranno interessati dal progetto della pista pedo ciclabile Via Verde Adriatica. Una infrastruttura che permetterà ai turisti interessati di muoversi all’interno del territorio in un percorso a tappe e fruendo di una rete di percorsi dove la costa (Casalbordino, Vasto e San Salvo), che presenta peculiarità paesaggistiche uniche, alla parte collinare del vastese caratterizzata da borghi, siti di interesse storico artistico, aree a valenza ambientale e cultura culinaria. ç’intervento si propone di utilizzare, ai fini della mobilità e della fruizione turistica, il sistema bike sharing come alternativo rispetto all’utilizzo dell’autovettura, con conseguente riduzione dell’inquinamento atmosferico, come promozione dell’intermodalità fra sistemi di trasporto pubblico. Infatti , la proposta dell’Associazione tra Enti Locali è quella di rendere il sistema di trasporto sostenibile intermodale (bus/treno/auto/bici) localizzando i punti di prelievo/rilascio prioritariamente nei punti di scambio quali stazioni ferroviarie, autobus, parcheggi pubblici e piste ciclabili.

I Comuni che hanno aderito sono, per adesso, quello di Vasto, San Salvo, Casalbordino, Scerni, Villalfonsina, Celenza sul Trigno, Carunchio e Furci. Il progetto prevede 22 stazioni e 200 biciclette di cui 180 a pedalata assistita e 20 a pedalata normale la cui assegnazione sarebbe al seguente:

Vasto: 40.666 abitanti; 8 punti stazione; 70 biciclette a pedalata assistita; 10 biciclette a pedalata semplice.
San Salvo: 19.653 abitanti; 5 punti stazione; 40 biciclette a pedalata assistita; 10 biciclette a pedalata semplice.
Casalbordino: 6.252 abitanti; 3 punti stazione; 20 biciclette a pedalata assistita;  0 biciclette a pedalata semplice.
Scerni: 3.359 abitanti; 1 punti stazione; 10 biciclette a pedalata assistita; 0 biciclette a pedalata semplice.
Villalfonsina: 978 abitanti; 1 punti stazione; 10 biciclette a pedalata assistita; 0 biciclette a pedalata semplice.
Celenza sul Trigno: 969 abitanti; 2 punti stazione; 10 biciclette a pedalata assistita; 0 biciclette a pedalata semplice.
Carunchio: 625 abitanti; 1 punti stazione; 10 biciclette a pedalata assistita; 0 biciclette a pedalata semplice.
Furci: 1.053 abitanti; 1 punti stazione; 10 biciclette a pedalata assistita; 0 biciclette a pedalata semplice.

Alla fine dell’assemblea grande soddisfazione è stata espressa da tutti i Sindaci  presenti, in particolare dal primo cittadino di San Salvo Tiziana Magnaca e dall’assessore alla Mobilità di Vasto Marco Marra, i quali vedono nel progetto un’opportunità turistica e modello da seguire al fine di  valorizzazione sia la pista ciclabile sia le bellezze naturali e artistiche del territorio dal mare alla collina.

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