Nella mattinata di ieri, agenti del Commissariato di Pubblica sicurezza di Vasto ha arrestato Massimo Benedetti, di anni 44, pregiudicato locale, per il reato di evasione.
Alcuni anni fa l’uomo era incappato in un posto di blocco della Polizia nel tratto autostradale Cremona–Brescia ed era stato sorpreso con 80 chili di droga nell’auto destinato probabilmente al mercato lombardo. Aveva tentato di fuggire speronando l’auto della Polizia che, dopo un rocambolesco inseguimento, era riuscita a fermarlo. Era stato arrestato e condotto nel carcere di Brescia.
A maggio dello scorso anno, l’ordinanza applicativa della Corte di Appello di Brescia, ha sostituito la custodia cautelare in carcere con quella degli arresti domiciliari.
L’uomo, dunque, era ai domiciliari presso l’abitazione della convivente in via A. Bosco a Vasto, con la prescrizione del divieto assoluto di lasciare la stessa abitazione senza la preventiva autorizzazione dell’autorità giudiziaria, nonché con il divieto di incontri e colloqui di qualsiasi forma con persone diverse da quelle con le quali coabita e dal difensore di fiducia.
Nel corso di controlli mirati, organizzati dal Dirigente del Commissariato, il dottor Cesare Ciammaichella, finalizzati alla verifica del rispetto delle prescrizioni cui sono sottoposti i soggetti destinatari di misure di prevenzione e cautelari disposte dall’autorità giudiziaria, gli operatori della Squadra Volante hanno sorpreso l’uomo in flagranza di reato, fuori dalla propria abitazione, intento a parlare con un uomo, successivamente identificato per T.G., anch’egli pluripregiudicato per diversi reati: rapine, estorsioni, associazione a delinquere finalizzata agli incendi, nonché reati in materia di armi.
Perciò l’uomo è stato immediatamente accompagnato dagli operatori negli uffici del Commissariato per le formalità di rito.
In considerazione della gravità delle violazioni commesse e della particolare pericolosità sociale del soggetto che vanta a proprio carico numerosi precedenti di Polizia, tra cui associazione a delinquere, lesioni, ingiurie, minacce e detenzione e traffico di sostanze stupefacenti, nonché il reato di evasione, per l’uomo si è proceduto all’arresto in flagranza di reato.
Processato stamane presso il Tribunale di Vasto, il 44enne – rappresentato dagli avvocati Massimiliano Baccalà e Alessandro Orlando – ha patteggiato la pena di 6 mesi ed è tornato ai domiciliari.