È stato un momento di aspro confronto quello che ha visto protagonista il senatore vastese Gianluca Castaldi e il vice-presidente del Senato Maurizio Gasparri. Oggi si sarebbe dovuta discutere a Palazzo Madama la mozione sugli idrocarburi presentata proprio da Castaldi e rinviata il 26 giungo scorso, ma, misteriosamente, la mozione già calendarizzata è scomparsa.
L’esponente del Movimento 5 Stelle ha preso la parola per denunciare pubblicamente la presenza nell’aula parlamentare di prestigiatori e non solo: “sapere che Silvan partecipa alla conferenza dei capigruppo e fa sparire una mozione già calendarizzata è un’altra novità che ho imparato oggi” ha detto suscitando la risposta piccata del senatore Gasparri che ha provato a sminuire l’accaduto dicendo che “il calendario viene deciso dai capigruppo e dall’Aula quando non c’è accordo come è avvenuto anche oggi”. A quel punto Castaldi ha chiesto di finire il suo intervento sentendosi ribattere “se lei dice cose palesemente irreali io ho il diritto di precisare”, ma “non è irreale che la mozione sugli idrocarburi è sparita dal calendario”, ha immediatamente replicato il grillino.
È, dunque, saltata di nuovo la discussione che avrebbe dovuto consentire di bloccare Ombrina Mare 2 e la petrolizzazione almeno dell’Adriatico fronte Abruzzo, quel dibattito che alla prova dei fatti avrebbe dovuto smascherare anche le ambiguità di più di uno.
Nel corso del suo breve intervento il senatore vastese ha preso anche lo spunto per rinfacciare a Gasparri e C. di non avere il coraggio di calendarizzare in Senato una mozione sulla Cancellieri.
