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Classifica di gradimento dei governatori, continua la discesa di Chiodi

classificaSi avvicinano le elezioni regionali e per il centrodestra abruzzese  sembra che non ci siano alternative alla ricandidatura di Gianni Chiodi, anche se i sondaggi continuano a segnare un costante calo di gradimento nei confronti di un governatore che dal giorno delle elezioni ha perso quasi il 9% dei consensi (partendo da un 48,8%), almeno secondo la classifica risultante dal sondaggio di  Ipr-Marketing commissionata da Il Sole 24 Ore.
Il sondaggio, somministrato a 2mila elettoti per ogni regione, vede ancora in testa il governatore della Toscana, Enrico Rossi, che comunque segna un -2,7 rispetto al giorno dell’elezione. In “saldo positivo” – rispetto al giorno dell’elezione – solo Stefano Caldoro, presidente della Regione Campania, (+0,7%) salito dall’8° posto del 2012 al 3° del 2013, Roberto Maroni, governatore della Lombardia, che ha registrato una crescita di consenso dell’1,2% e Rosario Crocetta, governatore della Sicilia, che però, nonostante il salto del +4,5%, risulta in ultima posizione, per via di una partenza non proprio gratificante al 30,5%.
Gianni Chiodi, come gran parte degli altri governatori, vede invece scendere le percentuali di gradimento, dal 48,8 del giorno delle elezioni, al 45 del Governance Poll 2012, per finire con il 40% rilevato dagli ultimi risultati dell’anno appena trascorso. Peggio di lui, solo il governatore della Sardegna che perde ben 13,9 punti percentuale rispetto al giorno della sua elezione. Se il governatore abruzzese non risulta più in penultima posizione, infatti, è solo per le new entry di Lazio e Sicilia, non presenti nella classifica 2012.
Per quanto riguarda i sindaci, Alessandro Cattaneo, primo cittadino di Pavia, soffia la prima posizione a Michele Emiliano, di Bari, che scende al 2° posto. Il primo per l’Abruzzo risulta essere il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, in 26° posizione e in salita, rispetto alla 37° dell’anno precedente; a seguire Massimo Cialente, sindaco dimissionario dell’Aquila, in caduta libera dal 17° posto del 2012 al 63° del 2013; posizione che divide col sindaco di Pescara, Luigi Albore Mascia. Chiude la classifica abruzzese (sono stati inseriti nella classifica solo i comuni capoluogo di provincia) Maurizio Brucchi, sindaco di Teramo, che scende dal 94° posto del 2012 al 99°.

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